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Le vacanze al tempo della sharing economy

Vacanze: non solo Airbnb o Bla bla car per viaggiare, ma anche altre interessanti novità per l’estate 2017 all’insegna della sharing economy.

Quando associamo la parola vacanze con sharing economy, il primo pensiero va ad Airbnb. Airbnb è, infatti, la famosa piattaforma web di condivisione alloggi e stanze che ha rivoluzionato il modo di alloggiare e di viaggiare nel turismo.

Oggi stavo studiando un nuovo piano viaggio per le mie vacanze e così ho deciso di informarvi come potrebbero realizzarsi.

Partenza Mondovì (CN) destinazione Baia di Palombaccia – Porto Vecchio – Corsica

Viaggio in solitaria, tanto di sicuro conoscerò qualcuno lungo il tragitto.

 

DORMIRE?

Per non rivelare la mia ultima scoperta in ambito di viaggi parto da quella che conosco meglio ciè la prenotazione del posto letto.

 

AIRBNB

Partiamo dalla app più nota cioè AIRBNB. Non ha bisogno presentazioni ma in ogni caso si tratta della piattaforma on-line che permette di mettere in contatto le persone che necessitano di un alloggio o di una stanze per un breve periodo di tempo con chi dispone di questi spazi e li mette quindi in affitto.
Vado, dunque, alla ricerca della stanza per la mia settimana in Corsica. Decido di fare la mia prima tappa in uno dei luoghi più incantevoli dell’isola e cioè nella zona di Porto Vecchio con le sue magnifiche spiagge di Palombaggia e Santa Giulia classificate dall’UNESCO tra le più belle spiagge del mondo.
Mi fermerò solo 2 notti per poi spostarmi nell’isola e prenotare successivamente gli altri appartamenti.
Con grande sorpresa, come spesso accade con AIRBNB, trovo un intera villa con piscina al prezzo di € 40,00 a notte nell’entro terra oppure un appartamento in residence sul lungo mare a 45 euro a notte. Opto per la seconda visto la comodità.

COUCHSURFING

Non sono un abituè dell’app Couchsurfing , ma in ogni caso decido di usarla durante il proseguo del viaggio. L’app è un social network dove le persone mettono a disposizione gratuitamente dei viaggiatori il proprio divano. E’ un modo interessante per conoscere nuove persone quando non si necessita di conservare la propria privacy.

 

SPOSTARSI?

Decido di fare una vacanza non solo mare ma anche un bel tour turistico dell’isola. Ma come fare senza macchina?

 

UBER

Insieme a Airbnb è una delle piattaforme più conosciute e discusse della sharing economy. Con Uber i guidatori offrono passaggi in auto dietro compenso. E’ come il servizio taxi, ma costa di meno. Purtroppo non trovo passaggi o tariffe segnalate in Corsica, così mi documento meglio e vedo che il servizio nell’isola non è disponibile.

 

BLA BLA CAR

E’ la piattaforma di car pooling dove alcuni soggetti condividono la loro auto con altri a fronte di una divisione delle spese per la tratta di viaggio interessato. Qualcuno lo ha anche definito l’auto stop 2.0.
Con Bla bla car, non ho molte difficoltà a spostarmi. Devo effettuare un primo tragitto da casa mia a Cannes, dove prenderò l’aereo, e per i tragitti successivi nell’isola.

La prima tratta in realtà copre Cuneo Cannes alla modica cifra di 19 euro. Cuneo è appena 22 Km da Mondovì, per cui dovrò prendere la mia auto per recarmici o comunque cercare sempre un altro passaggio su Bla bla car che copra il tragitto o magari offrirlo io.

In Corsica non avrò troppi vincoli legati a orari e giorni di partenza. Questo mi da la libertà di cercare di volta in volta chi mi può dare un passaggio e recarmi in diversi luoghi dell’isola. Sicuramente il viaggio si farà divertente conoscendo sempre nuove persone.

 

VOLARE?

Ebbene sì, questa è la più recente delle mie scoperte. Ammetto tutta la mia ignoranza. Una delle ultime arrivate è la Flight sharing. Sapevo che esistevano piattaforme dove si condividevano i voli privati ma anche che richiedevano un abbonamento annuale di diverse migliaia di euro, per cui era lontano dalla mia esigenza di pagare il singolo volo.

 

volare vacanze sharing economy

 

WINGLY

E’ una piattaforma tedesca a metà strada fra UBER e BLA BLA CAR. Il mezzo condiviso,come anticipato, è l’aereo. L’idea non è nuova nel settore dei voli, ma chi in precedenza ci aveva già pensato ha chiuso i battenti per colpa dei troppi debiti. Wingly invece è partita subito con un buon round di finanziamenti che gli permette a oggi 2500 voli all’attivo e 500 piloti. I prezzi variano dai 25 euro ai 200 euro.
La tratta che interessa me è Cannes – Figari nel sud della Corsica a pochi km dalla mia meta e costa 181 euro.
La piattaforma non è al momento presente in Italia salvo i voli destinati a Venezia. Essendo ancora acerba i costi di alcuni voli non sono del tutto economici ma le tratte più frequentate, che in questo caso sono in Germania, presentano prezzi davvero competitivi.

 

 

TEMPO LIBERO

Ma cosa fare durante le vacanze, insomma esiste qualche strumento che mi permetta di praticare sport o organizzare feste durante la mi permanenza?

 

sport vacanze sharing economy

 

SHAREWOOD e PALADIN

Per il tempo libero poso invece affidarmi ai portali Sharewood e Paladin dove posso invece trovare l’attrezzatura che mi serve per fare le mie escursioni in montagna, un po’ di surfing o fotografare i paesaggi mozzafiato con un’attrezzatura degna di un professionista.
Dei due portali ne abbiamo parlato nelle precedenti interviste. Sharewood è il portale dove i privati possono mettere in affitto la loro attrezzatura sportiva. Paladin è il portale dove i privati possono mettere in affitto oggetti che vanno dal bricolage alla fotografia, dall’attrezzatura sportiva al camping.

Al momento le due piattaforme non sono presenti in Corsica ma sarà sufficiente attrezzarsi prima della partenza. In futuro con la diffusione delle due piattaforme il mio bagaglio sarà più leggero in quanto noleggerò direttamente in loco.

 

MANGIARE

Arrivati a questo punto non può mancare un altro importante e piacevole tassello per le vacanze in stile sharing economy. Il cibo, d’altra parte siamo italiani.

 

mangiare vacanze sharing economy

GNAMMO

Leader indiscusso in Italia per il social eating. Con Gnammo i privati aprono le porte della propria cucina e propongono i propri piatti ai membri della community. In altre parole le case dei privati si trasformano in piccoli ristoranti. A oggi con Gnammo è possibile anche organizzare gli stessi eventi direttamente nei ristoranti coinvolgendo così i professionisti del settore.

 

EATWITH

E’ la community dedicata al social eating. Come con Gnammo con Eathwith le persone ospitano a casa propria dietro compenso altre persone per una cena, un pranzo o altro. E’ in particolar modo rivolto ai turisti e ai viaggiatori. Di sicuro un modo diverso e interessante per conoscere persone nuove.

E con questo breve excursus  delle app più gettonate per viaggiare vi invito a raccontarmi le vostre esperienze e auguro a tutti buone vacanze. Ci rivedremo a fine agosto.

 

Un pensiero su “Le vacanze al tempo della sharing economy

  • Ciao Simone, mi permetto di commentare perché vorrei segnalare che come Wingly per l’estero, in Italia abbiamo lanciato la piattaforma di flight sharing: skysurfing.it
    Sul sito ci sono tutte le informazioni del caso e ci piacerebbe molto essere citati in questo articolo 🙂
    Per qualsiasi dubbio o chiarimento chiedi pure 🙂

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