2017: anno record per il noleggio a breve termine
1 auto su 5 è destinata al noleggio. Un risultato che non ha precedenti e che conferma come stiano cambiando le abitudini dei consumatori
Per il noleggio a breve termine il 2017 è stato un anno record. In generale il 2017 è stato decisamente positivo per tutto il noleggio auto. Con un totale di 477.291 veicoli su 2.100.000 di immatricolazioni, 1 auto su 5 è destinata al noleggio. Un risultato che non ha precedenti e che conferma come stiano cambiando le abitudini dei consumatori. Sempre più, l’utente medio cerca servizi adatti a rispondere alle proprie esigenze piuttosto che oggetti.
Secondo i dati di Dataforce, il noleggio a breve termine – NBT registra un anno record. Nel 2017 sono state immatricolate 180.631 veicoli (vetture e veicoli commerciali leggeri). Nel 2016 erano 149.436. L’aumento è stato del 20,9% aumentando il trend registato nel III trimestre 2017.
Il noleggio a lungo termine – NLT ha registrato,invece, 296.660 immatricolazioni di veicoli (vetture e veicoli commerciali leggeri) contro i 267.265 del 2016 confermando il trend del +11% registrato nel III trimestre 2017.
Anno record per il noleggio a breve termine
Con 180.631 veicoli il noleggio a breve termine raggiunge uno dei suoi picchi massimi storici.
L’incremento del 20,9% è un risultato storico e segna comunque unna maggiore diffusione del servizio fra gli utenti. Sempre più il consumatore si rivolge a questo genere di servizio per i propri spostamenti. Probabilmente una delle sfide future delle società di noleggio e breve termine sarà quello di gestire l’intera filiera della mobilità dell’utente.
La crescita oltre a essere causata da un buon stato di salute del settore è stata influenzata da politiche commerciali delle case produttrici.
Già nel III trimestre avevamo segnalato un incremento anomalo su Settembre e così è avvenuto a anche a Dicembre.
Anche se il periodo di alta stagione è quello primavera/estate, dicembre ha registrato un aumento del 59,9%.Di fatto si tratta di anticipazioni di immatricolazioni previste per il 2018.
Big players crescono ma anche i concorrenti
Hertz e Avis/Maggiore assieme detengono metà dei veicoli immatricolati in Italia per il noleggio a breve termine.
I due top players nel 2017 raggiungono assieme una quota del 48%, che però è andata diminuendo rispetto al 2016 dove erano addirittura al 55%.
Una leggera inversione di tendenza dovuta alla crescita dei concorrenti soprattutto una schiera di piccoli noleggiatori.
Da segnalare la sorprendente crescita di NOLEGGIARE che ha triplicato la flotta passando da 1274 veicoli a 3785. Il market share è passato da 0,9% a 2,1%.
Crescono anche Autovia con +67,3% e Rent a car Italy con +53,6%.
Noleggio a lungo termine, anno decisamente positivo
Il 2017 era iniziato con un boom del +19,38% del primo semestre che ha visto un rallentamento del trend nel terzo trimestre scendendo a +11,11% e consolidandosi nel quarto. Siamo passati da 267.265 immatricolazioni del 2016 a 296.660 nel 2017 con incremento del 11%. Nel complesso il 2017 è stato un buon anno anche perchè ha incrementato una crescita che era già iniziata nel 2016.
Crescono tutti i comparti con alcuni operatori a doppia cifra
Il comparto TOP, ossia i generalisti, cresce del 9,4%, quello Captive, controllati dalle case produttrici, del 13,3% il Medium del 7,2%.
Da segnalare la robusta crescita del gruppo Wolkswagen +39,8% e di CAR SERVER che con un +33% sorpassa il gruppo MERCEDES.
Le performance maggiori in termini di crescita sono di PSA,SIFA e PROGRAM. PSA e SIFA hanno raddoppiato la propria flotta.
PSA addirittura è cresciuta 156,1% evidenziando, quindi, l’importanza che il gruppo da al NLT.
SIFA invece del 87,5% arrivando ad avere una flotta di 4110 veicoli.
PROGRAM cresce del 51,2% arrivando a gestire una flotta di 1192 veicoli.
Alle prime 4 società il 73,5% del mercato.
Le big del noleggio a lungo termine crescono tutte tranne Arval. ALD ha incrementato la sua flotta del 30%, Leasys del 7% e Lease Plan del 4,7%. Arval invece ha diminuito la flotta del 13,5%.
ALD conferma così il suo sorpasso su Leasys con un market share del 22,2% contro il 21,1% del concorrente.
La crescita di ALD vede così capovolgersi la situazione del 2016 dove a far da padrona c’era Arval con un market share del 22,2%, Leasys al secondo posto con 21,9% e ALD al 19%.
Malgrado i capovolgimenti, i big player continuano a detenere la quota di mercato più ampia. Anche se passiamo dal 76,8% del 2016, le prime quattro società di noleggio detengono ancora il 73,5% delle immatricolazioni. 3 auto su 4 sono destinate ai primi quattro operatori nazionali.
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