Come fare un trasloco veloce ai tempi della Sharing Economy?
Devi fare un trasloco veloce ma non trovi nessuno che ti aiuti? Traslochino è l’app che attraverso la Sharing Economy ti aiuta a realizzare il tuo trasloco
Devi fare un trasloco veloce ma non trovi nessuno che ti aiuti? Di norma, ci si rivolge o a ditte di trasloco o ad amici, parenti, colleghi, conoscenti… A volte non è nemmeno necessario avere dei grossi mezzi di trasporto o un’attrezzatura particolare per fare un trasloco veloce. Ti basterebbe avere delle persone che ti aiutino. Il difficile è trovarle. Da quest’esigenza nasce l’app Traslochino che ti aiuta a fare traslochi, trasporti e sgomberi.
Oggi conosceremo meglio la piattaforma italiana di Sharing Economy dedicata al mondo del trasloco intervistando Davide De Luca, Co-founder e COO di Traslochino.
1) Come nasce Traslochino?
Traslochino è nato durante il percorso “InnovActionLab” di Roma per giovani imprenditori digitali che volevano avviare startup e avevano bisogno di un supporto teorico e pratico. Noi 3 soci ci siamo conosciuti proprio durante questo percorso e ci siamo trovati subito in sintonia oltre ad essere complementari professionalmente.
2) Ci spiegate come funziona?
Traslochino è un marketplace verticale sui traslochi, smontaggio/montaggio mobili, trasporto tra privati. In pratica chiunque debba spostare delle proprie cose, oggetti, mobili può fare la sua richiesta nella nostra app e altri privati si possono candidare per aiutarli. Chiunque può dare aiuto, non sempre c’è bisogno di un mezzo grande per spostare grandi quantità di mobili e non c‘è nemmeno bisogno di un mezzo per aiutare nel montaggio e smontaggio per esempio. Ci arrivano richieste di tutti i tipi e da qualsiasi zona.
3) Può capitare che venga chiesto agli utenti di fare un’attività più simile a quella del corriere piuttosto che quella del trasloco?
No le nostre richieste, per cui siamo ormai anche riconosciuti, rientrano solo nel settore del trasloco. Spostiamo anche singoli oggetti piccoli (come scatole, valige o televisori) ma non si tratta mai di buste o piccoli pacchettini. Noi lavoriamo solo nella stessa città non ci occupiamo di logistica nazionale e quindi ogni richiesta è sempre verticale al nostro settore.
4) Da chi è composta la vostra community?
La community è formata da privati che hanno tempo libero per aiutare altre persone, di solito sono persone che già fanno questo lavoro e hanno la sera o i weekend liberi, oppure parenti di quest’ultimi che si ritrovano mezzi e forza lavoro per soddisfare qualche richiesta in base ai loro impegni in totale libertà e autonomia.
5) Siete focalizzati su alcune zone d’Italia o lavorate su tutto il territorio nazionale?
Siamo focalizzati solo nelle grandi città per ora, possiamo definire che sono quelle più interessanti per noi quelle che rientrano nella nostra area di mercato. Ad esempio tutte le grandi città piene di studenti, giovani, giovani coppie e affittuari.