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Mobilità elettrica: apre in Italia la prima stazione di Electra per la ricarica ultraveloce

Electra, azienda specializzata nella ricarica veloce e ultraveloce per i veicoli elettrici, inaugura la sua prima stazione di ricarica ultraveloce in Italia, per garantire una ricarica completa del veicolo elettrico in 15-20 minuti.

 

Il nuovo hub supercharger ospita complessivamente 4 colonnine, per un totale di 8 nuovi punti di ricarica con una potenza di 300kW, e si trova a Peschiera del Garda, in provincia di Verona, presso l’area parcheggio del Parco Commerciale ICS, situato in posizione strategica lungo la strada che collega la A4 alla A22. Alimentata con energia sostenibile, la stazione – accessibile 24 ore su 24 – assicura una user experience facile ed immediata: tramite un’app per smartphone, l’automobilista può individuare e prenotare in anticipo la colonna per la ricarica, ricevendo una stima dei tempi e dei costi di ricarica per evitare code e attese inutili. Il pagamento può avvenire tramite app, con carta di credito o acquistando un abbonamento per le ricariche.

 

“L’Italia sta accelerando soprattutto per quanto riguarda le infrastrutture di ricarica a uso pubblico, con 45.210 punti di ricarica totali sul territorio. Per la nostra prima stazione italiana abbiamo scelto Peschiera del Garda, uno snodo strategico, capace di servire al tempo stesso i flussi dell’A4, uno dei maggiori assi economici italiani, e dell’A22, principale asse di accesso del turismo nord europeo, in un territorio che per altro già spicca per diffusione delle infrastrutture di ricarica delle vetture elettriche: il Veneto, infatti, è la terza regione per numero di punti di ricarica (4.420)”, afferma Eugenio Sapora, General Manager di Electra Italia.

 

 

Electra, che si è occupata dell’installazione dell’infrastruttura di ricarica, avrà ora in gestione l’hub, che sarà a disposizione di cittadini e turisti della zona. D’altra parte, installare nel proprio parcheggio un hub di ricarica ultraveloce rappresenta un’opportunità anche per il Parco Commerciale ICS, che ha scelto di mettere a reddito a lungo termine i propri spazi affittandoli ad Electra per l’usufrutto del terreno: potrà non solo attrarre nuova clientela ma anche fidelizzarla grazie ad un’esperienza ottimale, consentendole di ricaricare l’auto mentre si dedica ad altre attività.

 

“Come Electra – continua Sapora – abbiamo un piano ambizioso per l’Italia: siamo arrivati nel Paese a inizio 2023 e intendiamo investire 200 milioni di euro nel triennio 2023-2025 per installare 3.000 nuovi punti di ricarica ad alta potenza. L’Italia, per farsi trovare pronta al 2035, deve migliorare le infrastrutture: le stazioni di ricarica per veicoli elettrici non sono distribuite in maniera capillare e questo è invece cruciale per far sì che ci si possa spostare ovunque. Noi siamo a disposizione e in continuo dialogo con le istituzioni e con i privati – come supermercati, hotel, ristoranti – per creare hub supercharger che promuovano la mobilità sostenibile consentendo una ricarica significativa in circa 15 minuti. Un tempo molto ridotto considerato che oggi mediamente ci vogliono 4-5 ore per una ricarica completa e che, su oltre 45.000 punti di ricarica disponibili a livello nazionale, solo poco più di un migliaio sono ultraveloci”.

 

Electra, l’azienda che supporta l’intero processo di installazione e gestione di hub supercharger

 

Entrata nel mercato italiano ad inizio 2023, Electra ha scelto di investire sull’accelerazione energetica dei veicoli elettrici affrontando il tema della ricarica: si propone come “pure player” – concentrando quindi il suo business unicamente sul tema della ricarica rapida – e mette a disposizione dei propri interlocutori pubblici e privati un modello innovativo, capace di unire infrastrutture potenti ad accessibilità e facilità di uso.

 

Electra si occupa quindi dell’intero processo di installazione e gestione delle stazioni di ricarica presso parcheggi pubblici e privati di supermercati, centri commerciali, catene alberghiere, ristoranti e autogrill autostradali, prendendosi carico di tutti gli investimenti necessari per trasformare e gestire gli hub: dall’acquisto del materiale alle pratiche amministrative, dalla progettazione all’installazione, dalla manutenzione al servizio clienti.

 

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