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Caro bollette: usare l’intelligenza artificiale per prevedere i prezzi di luce e gas

L’Intelligenza Artificiale supporta le PMI del comparto energy a elaborare previsioni su disponibilità e costi delle materie prime: con questo scopo Power Energia, cooperativa di utenza che fornisce luce e gas alle imprese, si affida all’agente virtuale Becky di Vedrai, azienda specializzata in soluzioni di AI per le PMI, per monitorare il costo all’ingrosso dell’energia e proporre prezzi sempre più vantaggiosi.

 

Usare AI per prevedere i prezzi di luce e gas

 

Le soluzioni di Intelligenza Artificiale sono un’opportunità per le aziende del settore energy: a fronte dell’aumento globale dei costi energetici e dei prezzi delle materie prime, le PMI che adottano soluzioni di AI possono prevedere disponibilità e costi di gas e luce, proporre offerte sempre aggiornate e restare competitive sul mercato. Per orientarsi in tale contesto, reso ancora più mutevole dalla scarsità di commodity e da variazioni imprevedibili dei costi, Power Energia, cooperativa di utenza che fornisce energia elettrica e gas ai suoi clienti e soci business, ha scelto di affidarsi a Vedrai, società specializzata nello sviluppo di soluzioni di AI a supporto del processo decisionale di imprenditori e manager delle PMI.

 

Vedrai ha messo a disposizione l’agente virtuale Becky che, attraverso il monitoraggio delle notizie macroeconomiche che influenzano i prezzi e il controllo dei principali indicatori (Stocastico, MACD, RSI), permette di avere un quadro previsionale di disponibilità e prezzi delle materie prime, supportandolo nella gestione dei costi. Ideale per la definizione delle strategie di approvvigionamento. Becky impatta sulla riduzione dei costi d’acquisto facendo risparmiare mediamente alle imprese il 4,58% e anche le sue previsioni sono in continuo miglioramento: per alcune materie prime, oggi, possono arrivare anche a 6 mesi.

 

Nel caso specifico, l’agente virtuale Becky è in grado di monitorare il prezzo all’ingrosso dell’energia, ossia il PUN (Prezzo Unico Nazionale) per l’elettricità e il PSV (Punto Scambio Virtuale) per il gas, consentendo a Power Energia di intercettare gli spostamenti del mercato, prevedere i prezzi di energia elettrica e gas e di conseguenza offrire alle imprese di clienti e soci le condizioni più vantaggiose.

 

Power Energia

 

Nata a Bologna a dicembre del 2006, grazie all’iniziativa di Confcooperative Emilia Romagna, Power Energia è una cooperativa di utenza che fornisce energia elettrica e gas: conta oggi migliaia di imprese aderenti ed è la prima cooperativa in Italia per forniture accreditata come Grossista presso l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente. Dal 2012 opera anche nel mercato del gas e fornisce servizi di consulenza per l’efficienza energetica, servizi per la mobilità elettrica e per il raggiungimento del plastic free all’interno delle aziende.

 

 

“Per Power Energia è fondamentale offrire ai clienti business, nonché soci della cooperativa, le migliori offerte sul mercato: per noi non è la classica relazione tra cliente e fornitore, ma un vero rapporto di fiducia basato sulla condivisione delle scelte, sull’accompagnamento nella gestione dell’energia e sul rapporto mutualistico”, dichiara Cristian Golinelli, Amministratore Delegato di Power Energia. “Vedrai è il partner ideale per portare avanti la nostra idea di innovazione: questa collaborazione ci consentirà, in questo momento di incertezza del mercato, di continuare a offrire alle nostre aziende socie il miglior prezzo possibile”.

 

 

Mettendo l’agente virtuale Becky a disposizione di Power Energia, l’Intelligenza Artificiale di Vedrai supporta per la prima volta una realtà del comparto energy, settore che più di altri oggi è chiamato a orientarsi con lungimiranza nel mercato globale”, commenta Giacomo Santoli, Chief Commercial Officer di Vedrai. “Oggi, infatti, la competitività di un’impresa che fornisce energia elettrica e gas è legata alla capacità di gestire un corretto approvvigionamento della materia prima, prendendo decisioni in modo da coprire il rischio di carenze di materiale o ulteriori aumenti di prezzo”.

 

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