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Primo semestre 2019 dell’autonoleggio. Stagnazione

Il primo semestre 2019 dell’autonoleggio vede il NLT fermo a -0,37% e una leggera crescita del NBT +2,52%

Il primo semestre 2019 dell’autonoleggio segna una frenata e si assesta su valori simili a quelli visti nel 2018. Secondo i dati di Dataforce, il noleggio a lungo termine vede 599 immatricolazioni in meno segnando -0,37%. Il noleggio a breve termine invece cresce del +2,52%. I due settori sommati portano a 301.106 immatricolazioni nel 2019 contro le 298.275  del 2018 segnando così un +0,94%. Sostanzialmente la situazione è stagnante per il settore nel suo complesso.

Seppur i dati non siano confortanti o entusiasmanti come nel 2017, possiamo invece constatare che il secondo trimestre abbia controbilanciato la caduta libera registrata del primo trimestre 2019. Su base mensile, infatti, il NLT ha segnato +5,95% e il NBT addirittura +23,79.

 

 

NOLEGGIO A LUNGO TERMINE

 

Da inizio 2019 sono stati immatricolati 161.322 veicoli, appena 599 in meno del 2018. Il primo semestre dell’autonoleggio a lungo termine rimane invariato, con una leggera perdita del -0,37%. La quota di mercato del NLT sul totale dei veicoli venduti in Italia rimane di poco sotto al 15%. Da segnalare, anche se ininfluente ai fini statistici, come il settore del NLT dei veicoli commerciali sia cresciuto del 6,68%. Parliamo di piccoli numeri con le sue 22.238 immatricolazioni, ma è sintomo di come lo strumento rappresenti una valida soluzione nel mondo del lavoro.

Nello specifico, invece, pesa su tutto il settore la performance negativa delle compagnie TOP che hanno immatricolato 16.861 veicoli in meno, segnando -16,46%. Bene invece il segmento Captive che immatricola 14.771 in più, segnando +25,76%, quasi a controbilanciare la perdita del segmento TOP. Ricordiamo che il segmento TOP è composto dai maggiori operatori del settore come Arval, ALD, LEASEPLAN e il segmento Captive è composto dalle case produttrici.

 

NOLEGGIO A BREVE TERMINE

 

Nel noleggio a breve termine le immatricolazioni sono state 139.784, 3430 veicoli in più del 2018.  Il primo semestre dell’autonoleggio a breve termine segna una timida crescita del 2,52%. Anche il noleggio a breve termine continua a mantenere un market share costante che si aggira attorno al 13%.

In generale tutti i segmenti del noleggio a breve termine sono in discesa. Le aziende del segmento TOP perdono il 5,60%, il Medium addirittura -20,93%, i Dealer -7,11% per un totale di 9084 veicoli in meno. Da segnalare però il boom del segmento “Altri operatori” con+185,06% e 12.514 veicoli in più immatricolati a controbilanciare la perdita degli altri segmenti. Un segnale importante, che potrebbe indicare, da un lato, la crescita di nuove imprese e quindi un maggiore dinamismo del settore ma dall’altro un insieme di aziende meno capitalizzate e quindi più fragili rispetto alle big del settore.

Da segnalare come il mese di Giugno abbia visto un autentico exploit del settore con +23,79%. Il dato in questo caso è piuttosto influenzato dall’inizio della nuova stagione turistica che vede nei mesi estivi il picco delle richieste auto a noleggio con la ormai usuale formula fly and drive.

 

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